Quando la Radio diventa Television: il caso di Virgin Radio Tv


Celentano diceva in un noto programma che “la radio è rock” e la tv è “pop”, ma oggi perfino lui, il molleggiato d’Italia sempre così attento ai cambiamenti e ai passaggi di testimone, antesignano di rivoluzioni nei linguaggi e nelle forme espressive, potrebbe ricredersi .
Il rock infatti conquista il piccolo schermo e lo fa attraverso Virgin Radio, industria culturale che porta la firma di  Richard Branson. Dal 26 Novembre 2010 sul digitale terrestre, visibile in chiaro in tutto il Paese, debutta la neonata Virgin Radio Television. 

Un mood di  non solo musica, ci saranno anche la moda, l’arte e il cinema ad impreziosire il palinsesto appena fresco di etere. Il canale, che rappresenta solo il primo passo verso il piccolo schermo da parte del gruppo  Gruppo Finelco,  inaugura anche un marchio nuovo a livello internazionale.
Sono trascorsi solo tre anni dal lancio della corrispettiva Virgin Radio e, bisogna ammetterlo, lo ’style rock’ piace sempre più, a tal punto da andare anche in video con un progetto “dalla forte identità che può colmare subito uno spazio molto interessante, senza impedire progetti simili con le altre due radio del gruppo, 105 ed RMC” - come ha spiegato il direttore generale di Finelco Francois Le Genissel, inoltre la rete sarà fruibile anche in streaming, sfruttando il sistema multipiattaforma già sperimentato dal Gruppo per  le emittenti radio, i portali web, le web radio e le web tv.

Ma, la domanda nasce spontanea: cosa ne pensate del passaggio della Radio alla Tv?

Articolo di Pierluigi Ferrillo

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